Ogni occasione è buona per parlare di mondo arabo... e a tavola tutto sembra più semplice!
Se poi la cena è organizzata a casa di una salentina e tra gli ospiti c’è un vegano, allora questi due antipasti di cui vi parlerò fanno proprio al caso nostro: oltre a essere completamente vegetali, si inseriscono perfettamente nel contesto culinario che potremmo definire “mediterraneo”. Di mezzè libanesi o siriane, così vengono chiamati gli antipasti in medio oriente, ne esistono di diversi, per esempio l’hummus di ceci o l’insalata a base di grano, il famoso bourghol, oppure i due antipasti più ricercati, il bābā ghanūj e il falāfil. Il bābā ghanūj, dal nome curiosissimo (in arabo بابا غنوج), è una sorta di purea di melanzane accompagnato da olive, pomodori freschi e una spruzzatina di prezzemolo e olio d’oliva. La ricetta è molto facile da eseguire e la potete trovare qui di seguito:
بابا غنوج bābā ghanūj
Ingredienti per 4 persone:
• 2 melanzane tonde
• 1 limone
• 3 cucchiai di pasta di sesamo (tahina)
• 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
• 1 spicchio d’aglio
• sale q.b.
• prezzemolo q.b.
Per la preparazione sarà necessario, dopo aver lavato e asciugato le melanzane, farle cuocere in forno già caldo a 200°C per circa un’ora, ricordandosi prima di bucherellarle con una forchetta. Quando saranno molli e cotte, sfornare le melanzane, privarle della buccia e con un cucchiaio prelevare la polpa e metterla in un mixer insieme alla crema di sesamo (tahina), l’olio, il succo di limone, l’ aglio e il sale. Frullare il tutto fino a ottenere una crema omogenea.
Versare in una ciotola e decorare con prezzemolo, tritato finemente, e un filo d’olio d’oliva. Il bābā ghanūj lo potete servire con fette di pane tostato o con la pita, una specie di pane originario della Grecia ma diffuso in moltissimi paesi mediorientali.
L’altro antipasto, dall’aspetto veramente invitante, è il falāfil (in arabo فلافل), che non sono altro che polpettine di ceci o di fave fritte e speziate, presenti non solo nella cucina araba ma anche in quella israeliana. Ecco a voi gli ingredienti e la preparazione:
فلافل falāfil
Ingredienti:
• 400 g di ceci
• 1 cipolla tritata
• 1 mazzo di prezzemolo tritato
• 2 spicchi d’aglio
• 2 cucchiaini di cumino
• 1 cucchiaino di coriandolo macinato
• un pizzico di pepe
• sale q.b.
• olio per frittura
Per la preparazione sarà necessario scolare e togliere le bucce ai ceci dopo averli lasciati in ammollo per 24 ore. Versate i ceci nel mixer aggiungendo la cipolla, l’aglio, il prezzemolo, il coriandolo macinato, il cumino, un pizzico di pepe e il sale. Frullate il tutto per 20 secondi fino a ottenere un impasto fine e omogeneo. Nel caso in cui il composto risulti troppo liquido, potete aggiungere della farina. Adagiate il composto in una ciotola e lasciatelo riposare in frigo per almeno un’ora. Tolto l’impasto dal frigo, formate delle polpette medie e lasciatele indorare nell’olio bollente, girandole dolcemente. Quando le polpette risulteranno ben dorate, toglietele e asciugatele con carta assorbente. I falāfil andranno serviti a seconda dei gusti, caldi o freddi, su un letto di verdure oppure nella pita, con salsine e insalata.
Se poi la cena è organizzata a casa di una salentina e tra gli ospiti c’è un vegano, allora questi due antipasti di cui vi parlerò fanno proprio al caso nostro: oltre a essere completamente vegetali, si inseriscono perfettamente nel contesto culinario che potremmo definire “mediterraneo”. Di mezzè libanesi o siriane, così vengono chiamati gli antipasti in medio oriente, ne esistono di diversi, per esempio l’hummus di ceci o l’insalata a base di grano, il famoso bourghol, oppure i due antipasti più ricercati, il bābā ghanūj e il falāfil. Il bābā ghanūj, dal nome curiosissimo (in arabo بابا غنوج), è una sorta di purea di melanzane accompagnato da olive, pomodori freschi e una spruzzatina di prezzemolo e olio d’oliva. La ricetta è molto facile da eseguire e la potete trovare qui di seguito:
بابا غنوج bābā ghanūj
Ingredienti per 4 persone:
• 2 melanzane tonde
• 1 limone
• 3 cucchiai di pasta di sesamo (tahina)
• 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
• 1 spicchio d’aglio
• sale q.b.
• prezzemolo q.b.
Per la preparazione sarà necessario, dopo aver lavato e asciugato le melanzane, farle cuocere in forno già caldo a 200°C per circa un’ora, ricordandosi prima di bucherellarle con una forchetta. Quando saranno molli e cotte, sfornare le melanzane, privarle della buccia e con un cucchiaio prelevare la polpa e metterla in un mixer insieme alla crema di sesamo (tahina), l’olio, il succo di limone, l’ aglio e il sale. Frullare il tutto fino a ottenere una crema omogenea.
Versare in una ciotola e decorare con prezzemolo, tritato finemente, e un filo d’olio d’oliva. Il bābā ghanūj lo potete servire con fette di pane tostato o con la pita, una specie di pane originario della Grecia ma diffuso in moltissimi paesi mediorientali.
L’altro antipasto, dall’aspetto veramente invitante, è il falāfil (in arabo فلافل), che non sono altro che polpettine di ceci o di fave fritte e speziate, presenti non solo nella cucina araba ma anche in quella israeliana. Ecco a voi gli ingredienti e la preparazione:

Ingredienti:
• 400 g di ceci
• 1 cipolla tritata
• 1 mazzo di prezzemolo tritato
• 2 spicchi d’aglio
• 2 cucchiaini di cumino
• 1 cucchiaino di coriandolo macinato
• un pizzico di pepe
• sale q.b.
• olio per frittura
Per la preparazione sarà necessario scolare e togliere le bucce ai ceci dopo averli lasciati in ammollo per 24 ore. Versate i ceci nel mixer aggiungendo la cipolla, l’aglio, il prezzemolo, il coriandolo macinato, il cumino, un pizzico di pepe e il sale. Frullate il tutto per 20 secondi fino a ottenere un impasto fine e omogeneo. Nel caso in cui il composto risulti troppo liquido, potete aggiungere della farina. Adagiate il composto in una ciotola e lasciatelo riposare in frigo per almeno un’ora. Tolto l’impasto dal frigo, formate delle polpette medie e lasciatele indorare nell’olio bollente, girandole dolcemente. Quando le polpette risulteranno ben dorate, toglietele e asciugatele con carta assorbente. I falāfil andranno serviti a seconda dei gusti, caldi o freddi, su un letto di verdure oppure nella pita, con salsine e insalata.
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È presente 1 commento
A quest'ora tarda mi è venuta una fame leggendo queste ricette... voglio proprio provare i falafil e se trovo la pasta di sesamo anche il primo piatto.
grazie
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